Come sostituire il piano cottura a gas con induzione
Il piano cottura a gas è utilizzato dalla maggioranza delle persone per cucinare i prelibati piatti della propria tradizione culinaria, ma sta prendendo piede sempre più la tecnologia dei piani ad induzione. Un modo di cucinare rivoluzionario! Purtroppo a volte ci si trova davanti ad una difficoltà quando si è alla prese con la sostituzione del piano cottura, come è successo a me: spesso i piani ad induzione hanno delle misure leggermente diverse dai piani cottura a gas. Cosa si fa in questi casi? Ti mostrerò come sostituire il piano cottura a gas con induzione.
Bisogna armarsi di attrezzatura adeguata, voglia di cimentarsi in un lavoro avvincente, e procedere ad effettuare un taglio del top della cucina! Questa operazione è necessaria perché bisogna allargare lo spazio riservato al piano cottura, il buco dove andremo a posizionare il nuovo piano ad induzione. Solitamente per un piano cottura largo 60 cm bisogna fare un taglio di un centimetro di larghezza. Sembra un lavoro molto difficile, ma non è proprio così. Con questo articolo voglio documentare con tanto di foto il lavoro che ho fatto, e il risultato finale raggiunto.
Primo passo: rimozione del vecchio piano cottura a gas
Cominciamo il nostro lavoro per sostituire il piano cottura a gas con induzione!
Prima di procedere con la rimozione del vecchio piano cottura a gas, bisogna togliere eventuali cassettoni presenti al di sotto. L’operazione di rimozione del vecchio piano potrebbe differire leggermente da un modello ad un altro, ma il procedimento è simile. Solitamente è sufficiente svitare 4 viti che tengono ancorati i supporti del piano al top della cucina (evitano che il piano possa muoversi verso l’alto). Una volta tolte le viti e i supporti, bisogna procedere ad alzare il piano cottura e a rimuovere l’eventuale silicone che è stato applicato tra il piano stesso e il top. Finita l’operazione vi troverete una situazione simile a questa:
Secondo passo: preparazione al taglio per il piano ad induzione
L’inconveniente maggiore che si incontra nel fare questo lavoro è la polvere sottile che si creerà durante il taglio che andrà in giro. Si può ridurre al minimo questo problema adottando delle misure preventive:
- Coprire con carta da pacchi o teli di plastica la parte sotto il top, facendo attenzione in modo particolare a proteggere le guide dei cassettoni
- Se non è possibile coprire in modo adeguato la zona circostante il piano di cottura, sarà necessario coprire mobili, tavoli sedie e tutto ciò che è nelle vicinanze con teli di plastica. Questo farà in modo che la polvere non entrerà nei mobili e non si attaccherà alle superfici degli arredi.
Per limitare i detriti che sarebbero andati in giro durante il taglio ho fatto in modo di chiudere il buco del piano cottura con della carta da pacchi, così che polvere e pezzi di legno tagliati rimanessero fermi dentro la carta. Ecco cosa ho fatto:
A questo punto siamo pronti per passare alla fase successiva…
Terzo passo: taglio vero e proprio del top della cucina
A questo punto dobbiamo decidere se togliere il centimetro di troppo dalla parte anteriore o quella posteriore del buco. Io ho deciso di farlo nella parte posteriore, in modo che eventuali imperfezioni nel taglio del top non siano visibili.
Per cominciare il taglio ho utilizzato questa tecnica:
Dopo aver tracciato una linea che delimita la parte da tagliare, ho fatto dei piccoli tagli nel verso della profondità, verso il fondo del top. In questo modo possiamo creare un punto di ingresso per il seghetto alternativo. Una volta fatte queste “fettine”, si possono rimuovere con un cacciavite piatto e un martello: dando dei colpetti senza utilizzare troppa forza il pezzetto di legno piano piano viene via.
Forse ti starai chiedendo perché ho utilizzato un nastro di carta.. beh la risposta è semplice: in alcuni tratti a causa del silicone precedentemente utilizzato per il piano cottura a gas, il pennarello che ho usato per tracciare la linea del taglio non riusciva a scrivere. In questo modo ho tracciato la linea sul nastro di carta e il problema è stato risolto!
Ci siamo, via con il taglio!
A questo punto è tutto pronto per il taglio finale! Dal momento che abbiamo creato uno spazio per permettere al seghetto alternativo di fare il taglio in modo comodo, basta posizionare la lama e cominciare a tagliare! Si possono fare dei tagli intermedi verso il fondo del piano e fino alla linea di taglio che abbiamo tracciato, in modo da poter interrompere il lungo tagli in tanti tagli più piccoli. A lavoro terminato ecco come si presenta il top della cucina:
In primo piano potete vedere il mio seghetto alternativo, che ho comprato appositamente per completare questo lavoro, perché il precedente che avevo ha smesso di funzionare poco dopo aver cominciato il taglio. In effetti il top della cucina è fatto di un materiale abbastanza resistente, ed è necessario avere a disposizione un seghetto alternativo di buona qualità.
Bene a questo punto siamo tutti curiosi di sapere quale è stato il risultato finale di questo lavoro.. ecco qui una foto!
Il seghetto alternativo con una buona lama ha fatto un taglio preciso, senza rovinare il bordo del top, nessuna scheggiatura! Una volta posizionato il nuovo piano ad induzione nella zona vuota a lui riservata, il lavoro è terminato! Beh bisogna prima procedere a rimuovere le protezioni anti polvere e a fare una bella pulizia approfondita del locale.. 🙂
Considerazioni finali relative a questo lavoro di montaggio di un piano ad induzione
Intanto devo dire che non capisco perché questi piani ad induzione abbiano delle misure non standard, costringendoci a fare questo tipo di lavoro. Ci saranno dei limiti legati alla tecnologia, non lo so di preciso, però rimane che è un problema molto diffuso.
Per fortuna l’operazione per adeguare il vano del piano cottura non è molto difficile da fare, bisogna solamente avere a disposizione gli strumenti giusti e un po’ di pazienza. Bisogna procurarsi un buon seghetto alternativo, un martello e un cacciavite piatto con la punta non troppo larga.
Un aspetto che avevo un po’ sottovalutato è la polvere che si genera facendo il taglio. Non pensare di perdere tempo per coprire bene tutto ciò che si riesce a coprire, è tempo prezioso che si risparmia nella la fase finale del lavoro!
Spero di averti mostrato in modo chiaro come sostituire il piano cottura a gas con induzione e spero di esserti stato d’aiuto e di averti ispirato per fare anche tu un bel lavoretto di fai da te come questo!
3 risposte
Hai esperienze a tagliare un piano di cuccina in ceramica, sempre per un piano ad induzione? E fattible a spese modeste?
Ciao purtroppo non posso esserti d’aiuto perché non ho esperienza con questo tipo di lavorazione
Debbo sostituire piano cottura a gas con piano cottura a induzione